Cinque stagioni

Al termine di una lunga malattia la moglie di Molcho muore, lasciando al marito un immenso vuoto, una vita da reinventare. Negli ultimi sette anni Molcho è vissuto come un perfetto infermiere. Ora sembra che tutti vogliano trovargli un'altra moglie. Ma Molcho è talmente attaccato al ricordo della moglie da tornare a Berlino, città natale di lei, due volte l'anno. E lì si sente accusare d'aver fatto morire la moglie proprio con le sue cure amorevoli e assidue. Attraverso cinque, intense stagioni, l'autore racconta lo spaesamento, le ansie, il senso di inadeguatezza del suo personaggio, ma anche la sua lenta rinascita.

Cinque stagioni che scorrono con lentezza ineluttabile, in un racconto che dilata il tempo in piccole azioni quotidiane e nei goffi tentativi del protagonista di liberarsi del sapore di morte che lo accompagna, per potersi di nuovo innamorare.

Cinque stagioni. Come ricominciare ad amare, come trovare una ragione di esistere: le cinque dense stagioni di un uomo giovane ma già da «rifare».